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Web per chiunque, dovunque e con qualunque dispositivo

Oreste Signore, <oreste@w3.org>
Responsabile Ufficio Italiano W3C
Area della Ricerca CNR
via Moruzzi, 1
56124 Pisa


e-Academy 2005

19-23 ottobre 2005, Fiera Milano City
42a Esposizione Internazionale di ICT & Consumer Electronics


Slides: http://www.w3c.it/talks/2005/eAcademy2005/

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Table of contents

Contenuto

L' evoluzione del Web

Web connects people, applications, devices

(Storia)

World Wide Web Consortium (W3C)

Photo of TBL

“To lead the World Wide Web to its full potential by developing protocols and guidelines that ensure long-term growth for the Web”

Alcuni principi guida del W3C

Il W3C è internazionale

The Globe, with dots denoting the hosts, the offices, and team residences

(W3C - http://www.w3.org/)

W3C: gli obiettivi a lungo termine

The WAI home page on a SP910 phone

Lo stack delle tecnologie W3C…

 Technology stack, see http://www.w3.org/Consortium/techstack-desc.html for more details

…e la lista delle Recommendation

List of recommendation in chronological order

L' attività dei Working Group

Stages of a WG life in a stacked diagram

Nascita di una Recommendation

Stages of the Recommendation process in a stacked diagram

Organizzazione del W3C

Diagram of all W3C Activities

(in SVG)

Contenuto

Web for Everyone: motivazioni e obiettivi

WAI (Web Accessibility Initiative)

Web Accessibility Initiative (WAI) logo Le tre linee guida:

WCAG 1.0: le 14 guideline

  1. Fornire alternative equivalenti per il contenuto visivo e audio.
    Fornire un contenuto che, una volta presentato all' utente, svolga essenzialmente la stessa funzione o raggiunga lo stesso scopo del contenuto visivo o acustico.
  2. Non fare affidamento unicamente sul colore.
    Assicurarsi che il testo e la parte grafica siano comprensibili se consultati senza il colore
  3. Usare marcatori e fogli di stile e farlo in maniera appropriata.
    Marcare i documenti con gli appositi elementi strutturali. Controllare la presentazione con i fogli di stile piuttosto che con gli elementi e gli attributi di presentazione.
  4. Rendere chiaro mediante il markup l'uso del linguaggio naturale.
    Utilizzare marcatori che agevolino la pronuncia o l' interpretazione di testi in lingua straniera o con abbreviazioni e acronimi.
  5. Creare tabelle che si trasformino in maniera elegante.
    Assicurarsi che le tabelle abbiano la marcatura necessaria per essere trasformate dai browser e da altri user agent.
  6. Garantire che le pagine che utilizzano le tecnologie più recenti si trasformino in maniera elegante.
    Assicurarsi che le pagine rimangano accessibili anche quando le tecnologie più recenti non sono supportate o sono disattivate.
  7. Garantire all'utente il controllo dei mutamenti di contenuto dipendenti dal tempo.
    Assicurarsi che il movimento, il lampeggiare, lo scorrere e l' autoaggiornamento degli oggetti possa essere messo in pausa o arrestato.
  8. Garantire l'accessibilità diretta delle Interfacce Utente Incorporate.
    Assicurarsi che l' interfaccia utente sia conforme ai principi di progettazione accessibile: accesso alle funzionalità indipendente dal dispositivo, possibilità di operare da tastiera, comandi vocali, etc.
  9. Progettare per garantire l'indipendenza dal dispositivo.
    Usare funzioni che permettano di attivare gli elementi della pagina mediante una varietà di dispositivi.
  10. Usare soluzioni temporanee.
    Usare soluzioni provvisorie per l' accessibilità, affinché le tecnologie assistive e i browser più vecchi possano operare correttamente.
  11. Usare le tecnologie e le linee guida del W3C.
    Usare le tecnologie W3C (in conformità con le specifiche) e seguire le linee guida per l' accessibilità. Nei casi in cui non sia possibile usare una tecnologia W3C, oppure nell' utilizzarla si ottenesse materiale che non si trasforma in maniera elegante, fornire una versione alternativa, che sia accessibile, del contenuto.
  12. Fornire informazioni di contesto e orientamento.
    Fornire informazioni di contesto e orientamento per aiutare gli utenti a comprendere pagine o elementi complessi.
  13. Fornire meccanismi di navigazione chiari.
    Fornire meccanismi di navigazione chiari e consistenti - informazioni di orientamento, barre di navigazione, una mappa del sito, etc. - per aumentare la probabilità che una persona possa trovare sul sito ciò che sta cercando.
  14. Garantire che i documenti siano chiari e semplici.
    Garantire che i documenti siano chiari e semplici, affinché possano essere più facilmente comprensibili.

WCAG 1.0: livelli di conformità

Conformance level:

La dichiarazione di conformità è responsabilità del webmaster o del content provider.
Lo spirito è quello di dimostrare l' impegno e testimoniare i risultati conseguiti.

WCAG 2.0

WCAG e disposizioni di legge

Considerazioni

Contenuto

Web on Everything: motivazioni e obiettivi

Mobile web access

Motivazioni trainanti
  • Mobile commerce
  • Mobile entertainment
  • Mobile enterprise
  • Location-based services
  • Comunicazione
Benefici
  • Imprese nel settore della tecnologia dei dispositivi mobili (mobile technology)
  • In generale la società e le imprese

Non manca l' offerta di dispositivi ...

mobile Christmas 2004

Fonte: RusselBeattie.com

Le sfide

Come nel 1996 ...

Web 1996 Mobile Web 2004
Troppo lento Troppo lento
Manca l' interoperabilità Manca l' interoperabilità
"Qual è la novità?" "Qual è la novità?"
Tutela dei minori Tutela dei minori
Non accessibile Non accessibile

... ma non proprio come nel 1996

Web 1996 Mobile Web 2004
Pochi utenti connessi Molti utenti potenzialmente connessi
Mancanza di contenuti Una enormità di contenuti potenzialmente disponibili
Poche imprese nel settore Grosso potenziale industriale

Obiettivi

W3C e Mobile: quattro fasi

Four phases of W3C mobile

Qualche riferimento

HTML
  • W3C submissions (1997/98)
    • "HDML - Handheld Device Markup Language Submission" - Diventato WAP WML 1.0
    • "Compact HTML" - Diventato i-mode
  • W3C Recommendation "XHTML Basic" (2000) - Diventato WAP 2.0
  • Oggi: (X)HTML ampiamente supportato dai telefoni cellulari
Multimedia
  • SMIL
  • SVG - Mobile SVG
  • Mobile SVG sta diventando lo strumento per la grafica vettoriale su dispositivi mobili!
Multiplatform (Figura1)
  • CC/PP ("Client Capabilities/Preferences Profile") (Figura2 )
  • Authoring (Stylesheets, CDF: Compound Document Formats)
Multimodal
  • Tecnologie di input indicate per dispositivi mobili: voce, scrittura, espressione, …
  • Speech recognition (VoiceXML, InkML, EMMA, …)

La W3C Mobile Web Initiative!

Considerazioni

Contenuto

Knowledge Base: motivazioni e obiettivi

I limiti attuali

I have a dream ...

"The entertainment system was belting out the Beatles "We Can Work It Out" when the phone rang. When Pete answered, his phone turned the sound down by sending a message to all other local devices that had a volume control. "

...

His sister, Lucy, was on the line from the doctor’s office At the doctor’s office, Lucy instructed her Semantic Web agent through her handheld Web browser. The agent promptly retrieved information about ...”

(From: The Semantic Web, by Tim Berners-Lee, James Hendler and Ora Lassila, Scientific American, May 2001)

http://www.scientificamerican.com/2001/0501issue/0501berners-lee.html

L' architettura del Semantic Web

immagine dei livelli del semantic web
Il Semantic Web ...
  • è un' infrastruttura basata su metadati per poter svolgere ragionamenti sul Web
  • estende, non sostituisce il web attuale

Cosa sono i metadati?

Perché i metadati?

Cosa è RDF?

RDF è per il Semantic Web ciò che HTML è stato per il web

RDF Data Model: resources

Il Data Model RDF: gli statement

Il concetto fondamentale:

ovvero:

L' oggetto di uno statement può essere un' espressione, o anche un' altra risorsa.

Un esempio banale

Due espressioni equivalenti in linguaggio naturale:

In RDF:

Resource http://www.w3c.it/Oreste/DocX
Property author
Value Oreste Signore

Con questa rappresentazione grafica:

RDF Simple Statement

Un esempio di statement

La persona identificata dal Codice Fiscale SGNRST99A99X111Y has Name Oreste Signore, Email oreste@w3.org, e Affiliation C.N.R.. La risorsa http://www.w3c.it/Oreste/DocX has Author questa persona .

RDF structured property diagram

Grafi e Web: prima di RDF

before rdf

Per le macchine: milioni di risorse collegate ...

... nessuna informazione sul tipo di risorse e di relazioni

Grafi e Web: dopo RDF

after rdf

Per le macchine: milioni di risorse collegate ...

... con informazioni sul tipo di risorse e di relazioni

RDF : un linguaggio per descrivere il significato delle risorse

È possibile ricercare le risorse in base alle loro proprietà

Ontologie

Web Ontology Language (OWL) è la W3C Recommendation

Ontologie sul Web

Il Semantic Web (ricapitolando)

Molte delle tecnologie necessarie sono già disponibili

La conoscenza può essere espressa ed esportata utilizzando un formalismo interoperabile

Alcuni problemi

Ontologie
  • definizione
  • condivisione
  • armonizzazione
Grafi RDF
  • memorizzazione
  • query
  • autentica (signing graphs)
  • ripudio
Trust
  • policy aware web

Considerazioni

Contenuto

Trust and Confidence: motivazioni e obiettivi

Successi e insuccessi del Web

I successi
  • disseminazione dell' informazione
  • accesso all' informazione
  • diffusione in ambienti commerciali e accademici
Gli insuccessi
  • protezione della privacy
  • approccio equilibrato alla tutela della proprietà intellettuale
  • esigenze di base per la sicurezza e il controllo dell' accesso
Le soluzioni possibili
  • legali: non sono sufficienti
  • tecnologiche: non banali

Perché un Web "Policy Aware"

(fa riferimento al lavoro: Creating a Policy-Aware Web: Discretionary, Rule-based Access for the World Wide Web, di Daniel J. Weitzner, Jim Hendler, Tim Berners-Lee, Dan Connolly)

Le tecnologie del Semantic Web possono rendere il Web un ambiente sociale più ricco

I requisiti per un Web Policy Aware

Trasparenza
  • persone e macchine devono essere in grado di comprendere le regole che disciplinano le risorse
  • varie proposte: Platform for Privacy Preferences (P3P), Security Assertions Markup Language (SAML), Enterprise Privacy Authorization Language (EPAL), eXtensible Access Control Markup Language (XACML)
Meccanismi di conformità
  • esprimere le regole in modo formale e machine-readable
Identificazione delle responsabilità
  • le regole possono essere violate (inavvertitamente o dolosamente)
  • occorre poter rilevare le violazioni e identificare gli autori

Le differenze

Il Web Policy Aware è diverso da un tradizionale sistema di controllo degli accessi

Approccio tradizionale (crittografia)
  • definizione preventiva delle politiche
  • impegno gestionale per il mantenimento della PKI (Public Key Infrastructure)
  • accettabile in alcuni contesti (banche, intelligence)
  • troppo gravosa per le realtà piccole
  • spesso si rinuncia alla protezione
Policy Aware Web
  • politiche di sicurezza descrittive
  • carico (basso) della verifica a carico del client web
  • accesso basato su regole codificato a livello dei protocolli web
  • enfasi sulla decentralizzazione

P3P

p3p

L' accesso basato su regole

Caratteristiche
  • insieme di regole dichiarative per definire le regole di accesso "a grana fine"
  • per accedere all' informazione bisogna dimostrare il diritto all' accesso
  • MAC (Mandatory Access Control): il sistema definisce a priori i criteri di protezione
  • DAC (Discretionary Access Control): il detentore dell' informazione definisce a livello locale le politiche di accesso
I problemi tecnici
  • interoperabilità
  • varietà di applicazioni
  • necessità di un meccanismo di dimostrazione (proof)
  • gestire le possibili incoerenze
  • scalabilità

Un esempio: il sito W3C

elisaaccess

Decentralizzazione della dimostrazione

ruleAndProofExchange

Considerazioni

Contenuto

Conclusioni

W3C Member Logo

Non chiedetevi:
Cosa può fare il web per me?
…ma… cosa posso fare io per il Web?

I membri italiani

  1. Asemantics S.R.L.
  2. Billiotek srl
  3. University of Bologna
  4. CINECA
  5. CNR--Consiglio Nazionale delle Ricerche
  6. CSI-Piemonte
  7. CSP s.c.a.r.l.
  8. Dipartimento di Informatica, Università degli Studi di Pisa
  9. Fondazione Ugo Bordoni
  10. Free University of Bozen-Bolzano
  11. Istituto per la Ricerca, la Formazione e la Riabiltazione - Onlus (I.Ri.Fo.R.)
  12. Joint Research Centre of the European Commission
  13. Loquendo, S.p.A.
  14. Presidenza del Consiglio dei Ministri
  15. Province of Milan
  16. Sogei (Societa Generale D'Informatica)
  17. TIM Italia SpA

Ringraziamenti

Grazie per l' attenzione

Domande?


Se non è sul Web non esiste ...

... troverete sul sito dell' Ufficio (http://www.w3c.it/)
le slide (http://www.w3c.it/talks/2005/eAcademy2005/)