Armonizzazione delle legislazioni nazionali con le WCAG 2.0

Oreste Signore, <oreste@w3c.it>


Nuove iniziative istituzionali in favore delle persone con disabilità
VeneziaCamp 2009
Venezia, 24 ottobre 2009

Slides: http://www.w3c.it/talks/2009/venezia2009/slides.html
Pdf version: [ pagina singola] [ due pagine]


W3C Italia Logo Cover page Weblab LogoValid XHTML 1.0! Valid CSS!

Contenuto

World Wide Web Consortium (W3C)

Photo of TBL

“To lead the World Wide Web to its full potential by developing protocols and guidelines that ensure long-term growth for the Web”

Nascita di una Recommendation

Stages of the Recommendation process in a stacked diagram

The Web is a social environment

“The Web is more a social creation than a technical one. I designed it for a social effect - to help people work together - and not as a technical toy. The ultimate goal of the Web is to support and improve our weblike existence in the world.”

The social value of the Web is that it enables human communication, commerce, and opportunities to share knowledge [and] to make these benefits available to all people, whatever their hardware, software, network infrastructure, native language, culture, geographical location, or physical or mental ability.

(Tim Berners-Lee - Director of W3C and inventor of the Web)

Il Web 2.0: rinascono i muri?

immagine che rappresenta le separazione tra i vari social network

David Simonds, The Economist
Crediti e descrizione

WCAG 2.0

wcag20

Crediti e descrizione

WCAG 2.0 pregi e difetti

Pregi:
  • Standard internazionale sviluppato in maniera cooperativa con il coinvolgimento di esperti di tutto il mondo
  • Web Standard: non crea elementi di discontinuità nel web (doesn't fragment the Web)
  • Principi generali (duraturi nel tempo)
  • Flessibili e adattabili
  • Non legate a tecnologie specifiche, si applicano alle tecnologie più avanzate e prendono in considerazione tecnologie nuove (e future)
  • Guidelines
  • Success Criteria (SC) più chiari e verificabili
  • Esempi pratici di implementazione e altre informazioni
Difetti:
  • non per principianti (la cultura dell'accessibilità costituisce in qualche modo un prerequisito per coglierne la ricchezza) ed applicarle al meglio
  • Tuttavia:
    • sono personalizzabili (quick reference)
    • sono in fase di definizione delle “ views”, aggiuntive, comprese quelle per principianti

I documenti…

…sono collegati e navigabili…

…e li trovate qui

wcag20

I quattro principi

wcag20

(Con piccole differenze rispetto alla traduzione italiana attualmente pubblicata come CAT, e in fase di recepimento di commenti)

Percepire
Le informazioni e i componenti dell'interfaccia utente devono essere presentati agli utenti in modo che possano essere percepiti
(gli utenti devono essere posti in grado di percepire l' informazione presentata, che non può essere "invisibile" a tutti i loro sensi)
Agire
I componenti e la navigazione dell'interfaccia utente devono essere utilizzabili
(gli utenti devono essere posti in grado di interagire mediante l' interfaccia, che non può richiedere azioni che l' utente non è in grado di compiere)
Comprendere
Le informazioni e le operazioni dell'interfaccia utente devono essere comprensibili
(il contenuto o l' azione non possono essere al di là della comprensione dell' utente)
Mantenere
Il contenuto deve essere abbastanza robusto per essere interpretato in maniera affidabile mediante una vasta gamma di programmi utente, comprese le tecnologie assistive
(a mano a mano che le tecnologie e gli user agent evolvono, il contenuto deve rimanere accessibile)

WCAG 2.0: guidelines, success criteria e techniques

wcag20

WCAG 2.0: criteri di successo

wcag20

Le nuove tecnologie e le applicazioni web

wcag20
Obiettivi
Accettare tutte le nuove tecnologie, purché non interferiscano con le tecnologie assistive e le caratteristiche di accessibilità degli user agent
"Accessibility-supported" Techniques
Tecnologie che funzionano correttamente con le tecnologie assistive e le caratteristiche di accessibilità degli user agent
Vincoli
Tutte le informazioni e le funzionalità della pagina devono essere presentate utilizzando tecnologie "accessibility-supported".
Si possono usare tecniche non "accessibility-supported" se utilizzate per "enhancement"
Risultato
Maggiore flessibilità per situazioni diverse (sito pubblico, intranet)

WCAG 1.0 e WCAG 2.0

Per un confronto vedi: Comparison of WCAG 1.0 Checkpoints to WCAG 2.0, in Numerical Order

WCAG 1.0
  • Guideline
  • Checkpoints - Priorità 1, 2, 3
    Es.:
    2.2 Ensure that foreground and background color combinations provide sufficient contrast when viewed by someone having color deficits…
WCAG 2.0
  • Principi
  • Guideline
  • Success Criteria - Level A, AA, AAA
    Es.:
    Contrast (Minimum): The visual presentation of text and images of text has a contrast ratio of at least 4.5:1, except for the following: (Level AA)…

(Enunciato più preciso e verificabile nelle WCAG 2.0)

Adozione delle WCAG 2.0 nelle legislazioni nazionali

WCAG pensate per:
  • Professionisti (Web developers, Web designers, developers of authoring tool & evaluation tool) che desiderano uno standard tecnico
  • Persone che desiderano realizzare siti e applicazioni web accessibili
Legislazione nazionale destinata a persone che:
  • Devono realizzare siti e applicazioni web
  • Devono rispettare le regole
Un generico riferimento alle guideline non è sufficiente. Occorrono:
  • Un testo di riferimento in lingua nazionale (possibile ora come authorized translation)
  • Regole da rispettare per essere conformi (eventualmente anche a livelli diversi, tenendo presenti anche i costi)
  • Criteri non ambigui e verificabili in maniera oggettiva (vanno considerati eventuali aspetti legali)
    I Success Criteria delle WCAG 2.0 sono verificabili
  • Armonizzazione a livello internazionale
  • Monitoraggio dei siti
  • Diffondere e far crescere la cultura dell'accessibilità (forse l'aspetto più importante)

Armonizzazione delle legislazioni nazionali con le WCAG 2.0

WCAG 2.0 e L. 4/2004

logo accessibilità-verifica soggettiva, livello 3
logo accessibilità-verifica soggettiva, livello 2
logo accessibilità-verifica soggettiva, livello 1
logo accessibilità tecnica

Verso le nuove specifiche

WCAG 2.0 e L. 4/2004: un esempio di identità

WCAG 2.0
  • 1.4.1 - Uso del colore: Il colore non deve essere utilizzato come unica modalità visiva per rappresentare informazioni, indicare azioni, richiedere risposte o come elemento di distinzione visiva
L. 4/2004
  • Requisito 4: Garantire che tutti gli elementi informativi e tutte le funzionalità siano disponibili anche in assenza del particolare colore utilizzato per presentarli nella pagina.

WCAG 2.0 e L. 4/2004: SC include Requisito

WCAG 2.0
  • 1.3.1 - Informazioni e correlazioni: Le informazioni, la struttura e le correlazioni trasmesse dalla presentazione possono essere determinate a programma oppure sono disponibili tramite testo.
L. 4/2004
  • Requisito 11: Usare i fogli di stile per controllare la presentazione dei contenuti e organizzare le pagine in modo che possano essere lette anche quando i fogli di stile siano disabilitati o non supportati.
  • Requisito 13: In caso di utilizzo di tabelle a scopo di impaginazione, garantire che il contenuto della tabella sia comprensibile anche quando questa viene letta in modo linearizzato e utilizzare gli elementi e gli attributi di una tabella rispettandone il valore semantico definito nella specifica del linguaggio a marcatori utilizzato.

WCAG 2.0 e L. 4/2004: SC incluso in Requisito

WCAG 2.0
  • 4.1.1 - Analisi sintattica (parsing): Nel contenuto implementato utilizzando linguaggi di marcatura gli elementi possiedono tag di apertura e chiusura completi, sono annidati in conformità alle proprie specifiche, non contengono attributi duplicati e tutti gli ID sono unici, salvo il caso in cui le specifiche permettano eccezioni. (Livello A)
L. 4/2004
  • Requisito 1: Realizzare le pagine e gli oggetti al loro interno utilizzando tecnologie definite da grammatiche formali pubblicate nelle versioni più recenti disponibili quando sono supportate dai programmi utente. Utilizzare elementi ed attributi in modo conforme alle specifiche, rispettandone l'aspetto semantico. In particolare, per i linguaggi a marcatori HTML (HypertText Markup Language) e XHTML (eXtensible HyperText Markup Language):
    1. per tutti i siti di nuova realizzazione utilizzare almeno la versione 4.01 dell'HTML o preferibilmente la versione 1.0 dell'XHTML, in ogni caso con DTD (Document Type Definition - Definizione del Tipo di Documento) di tipo Strict;

WCAG 2.0 e L. 4/2004: la verifica soggettiva

Conclusioni

Grazie per l' attenzione

Domande?


Se non è sul Web non esiste ...

... troverete sul sito dell' Ufficio (http://www.w3c.it/) le slide (http://www.w3c.it/talks/2009/venezia2009/)