W3C

Il W3C pubblica una Recommendation essenziale per l'internazionalizzazione del Web

"Character Model of the World Wide Web - Fundamentals" propone un approccio unificato per l'utilizzo di testi sul Web

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(disponibile in Inglese, Francese, Giapponese e tradotta in altre lingue dagli Uffici W3C )


http://www.w3.org/ -- 15 febbraio 2005 -- Il World Wide Web Consortium (W3C) ha pubblicato "Character Model of the World Wide Web: Fundamentals" come Recommendation W3C. Questa specifica fornisce alle applicazioni Web un modo ben definito e ben comprensibile per trasmettere e trattare i testi sul Web.

La Recommendation fornisce agli autori delle specifiche ed agli sviluppatori di software e contenuti una referenza architetturale comune, permettendo l'interoperabilità nella manipolazione di testi sul Web. La specifica si appoggia sull'Universal Character Set, definito congiuntamente dallo Standard Unicode e da ISO/IEC 10646. Il documento tratta il modo di utilizzo dei termini 'character', 'encoding' e 'string', il modello di riferimento per l' elaborazione, la scelta e l' identificazione della codifica dei caratteri, i meccanismi di escaping e di indicizzazione delle stringhe.

L'obiettivo del Character Model per il World Wide Web è facilitare l'utilizzo del Web a tutti gli utenti, indipendentemente dalla loro lingua, dal sistema di scrittura e dalle convenzioni culturali, in pieno accordo con uno dei principali obiettivi del W3C, l'accesso universale.

Unicode realizza l' Universal Character Set per il Web

Al cuore del modello c'è l'Universal Character Set (UCS). Il modello permette alle tecnologie Web di supportare testo in tutte le lingue del mondo (e su diversi tipi di piattaforma) e ne permette lo scambio, la consultazione e la ricerca via Web da parte di tutti gli utenti del mondo. Unicode è stato scelto in quanto permette di referenziare i caratteri indipendentemente dalla codifica del testo ed inoltre è continuamente aggiornato, largamente accettato ed implementato nei settori industriali.

W3C ha adottato Unicode come document character set per HTML a partire dalla versione HTML 4.0. Lo stesso tipo di approccio è stato seguito più tardi per altre Recommendation quali XML 1.0 e CSS 2. Le specifiche e le applicazioni W3C, adesso, utilizzano Unicode come reference character set standard.

La nuova specifica chiarisce l'uso dei caratteri sul Web

Al crescere del numero delle applicazioni Web la necessità di un character model condiviso è diventata critica. Unicode è la scelta naturale per divenire la base di questo modello condiviso, tanto più che gli sviluppatori di applicazioni Web stanno cominciando a consolidare le proprie opzioni di codifica. Tuttavia, l'applicazione di Unicode al Web richiede delle specifiche integrative che sono l'oggetto della serie di documenti "W3C Character Model".

La serie di documenti tratta degli aspetti particolari del Web, quali:

La serie di documenti sarà completata entro il 2005

La Recommendation di oggi è la prima di una serie di tre documenti. I due documenti seguenti, in fase di sviluppo, sono "Character Model for the World Wide Web 1.0: Normalization," che tratta la normalizzazione e l'identità delle stringhe nella manipolazione del testo e "Character Model for the World Wide Web 1.0: Resource Identifiers," che specifica le convenzioni IRI.

Importante presenza delle industrie nello sviluppo delle Character Model Series

Il Character Model è stato sviluppato dal W3C Internationalization Activity's Working Group (adesso W3C Internationalization Core Working Group) con la collaborazione del W3C Internationalization Interest Group. I membri W3C che compongono il Working Group includono: BBC, Boeing, Ecole Mohammadia d'Ingénieurs, IBM, Microsoft, Siemens, Sun Microsystems, and webMethods.

Il World Wide Web Consortium [W3C]

Il W3C è stato creato per portare il Web al massimo del suo potenziale, sviluppando protocolli comuni che permettano la sua evoluzione e ne assicurino l'interoperabilità. È un consorzio industriale internazionale guidato congiuntamente da dal MIT Computer Science and Artificial Intelligence Laboratory (CSAIL) negli USA, European Research Consortium for Informatics and Mathematics (ERCIM) con sede amministrativa in Francia e and Keio University in Giappone. I servizi forniti dal Consorzio includono: un archivio di informazioni sul World Wide Web per sviluppatori ed utenti, vari prototipi e applicazioni campione per dimostrare l'utilizzo della nuova tecnologia. Ad oggi, oltre 350 organizzazioni sono Membri del W3C. Per ulteriori informazioni: http://www.w3.org/