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Quelli che seguono sono i 22 requisiti da sottoporre a verifica tecnica.
Per ciascun requisito viene indicato:
Sono stati indicati, quando esistenti, i riferimenti ai punti di controllo delle WCAG 1.0 e agli standard del paragrafo 1194.22 della Section 508. Tali riferimenti non vanno intesi come perfette corrispondenze ma solo come analogie o vicinanze per consentire un più facile riscontro con gli standard esistenti a coloro che hanno già applicato tali standard e per facilitare l'utilizzo degli strumenti informatici di valutazione della accessibilità oggi disponibili sul mercato.
Nell'enunciato di alcuni requisiti appare la dizione: In sede di prima applicazione. Con questa formulazione, il Gruppo di lavoro ha inteso considerare l'impatto che una applicazione immediata dei requisiti può avere sul panorama attuale dei siti Web pubblici con oggettive difficoltà operative di applicazione del requisito nell'enunciato generale.
Per taluni requisiti è stato perciò indicato un possibile percorso di adeguamento, prevedendo un periodo transitorio per la migrazione.
Enunciato: Realizzare pagine e oggetti in esse contenuti con tecnologie definite da grammatiche formali pubblicate, utilizzando le versioni più recenti disponibili quando sono supportate dai programmi utente. Utilizzare elementi ed attributi in modo conforme alle specifiche, rispettandone l'aspetto semantico.
In particolare, per i linguaggi a marcatori HTML (HypertText Markup Language) e XHTML (eXtensible HyperText Markup Language):
Riferimenti WCAG 1.0: 3.1, 3.2, 3.5, 3.6, 3.7, 11.1, 11.2
Riferimenti Sec. 508: Non presente
Commenti: Le tecnologie definite da grammatiche formali cui si fa riferimento nell'enunciato sono quelle pubblicate da:
Sono esempi di tali tecnologie:
Linguaggio |
Ente |
Anno |
Annotazioni |
---|---|---|---|
ISO/IEC 15445:2000 HTML
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ISO |
Maggio 2000 (con correzioni apportate in Aprile 2003) |
È conosciuta come ISO – HTML. È un vero e proprio sottoinsieme dell' HTML 4.01 Strict del quale prende solo elementi ed attributi strutturali: nessuna concessione alla parte presentazionale e estremo rigore nell'interpretazione semantica degli elementi. Ha una sua DTD. |
HTML 4.0 (Cougar) |
W3C |
Aprile 1998 |
Introduce i fogli di stile (CSS), il supporto all'internazionalizzazione (scrittura da destra a sinistra, attributo lang), l'accessibilità per i non-vedenti, tabelle e form più funzionali, standard per l'inclusione di script e l'elemento object per i formati multimediali. Per la prima volta si parla di tre DTD diverse:
|
HTML 4.01 |
W3C |
Dicembre 1999 |
Correzioni secondarie a HTML 4.0 - ULTIMA VERSIONE DI HTML PUBBLICATA (e probabilmente l'ultima in assoluto). |
XHTML 1.0 |
W3C |
Gennaio 2000 |
Riformulazione di HTML 4.01 in XML. Disponibile in tre DTD: Transitional, Strict e Frameset. Consente l'inclusione di gruppi di elementi specifici per la grafica (SVG), la multimedialità (SMIL), la matematica (MathML), l'e-commerce, ecc. |
XHTML 1.1 |
W3C |
Maggio 2001 |
È il primo vero linguaggio a marcatura interamente basato sulla logica dei Moduli. Esiste solo nella DTD Strict, molto simile (ma più rigida) alla DTD Strict di XHTML 1.0. È scarsamente supportato dai browser. |
CSS Level 1 |
W3C |
Dicembre 1996 |
È il risultato dei lavori sui fogli di stile di Håkon Wium Lie e Bert Bos. |
CSS Level 2 |
W3C |
Maggio 1998 |
Sono un superset del Level 1, al quale aggiungono proprietà (alcune di notevole “fantasia”) e del quale correggono alcuni errori. Nessun Browser li supporta completamente. |
W3C DOM |
W3C |
Ottobre 1998 Novembre 2000 Gennaio 2003 |
Il Document Object Model è una interfaccia API indipendente dal linguaggio e dalla piattaforma che permette a programmi e a script di accedere in modo dinamico e di aggiornare il contenuto, la struttura e lo stile di documenti. |
XML 1.0 |
W3C |
Febbraio 1998 Febbraio 2004 |
Extensible Markup Language (XML) 1.0 e la sua 3^ edizione.
|
XML 1.1 |
W3C |
Febbraio 2004 |
È una formalizzazione di alcuni elementi della specifica XML 1.0 che altrimenti provocano errori nei parser. |
XSL |
W3C |
Ottobre 2001 |
È una intera famiglia di linguaggi di trasformazione di documenti XML. Un membro famoso della famiglia è XSLT, il linguaggio dei fogli di stile per XML. |
MathML 2.0 |
W3C |
Ottobre 2003 |
Il Mathematical Markup Language, (MathML) è una applicazione XML per descrivere la notazione matematica rendendone struttura e contenuto. |
SMIL 2.0 |
W3C |
Agosto 2001 |
Il Synchronized Multimedia Integration Language (SMIL) è un linguaggio basato su XML che consente di scrivere presentazioni multimediali interattive. È integrabile in XHTML e in SVG. |
SVG 1.1 |
W3C |
Gennaio 2003 |
Scalable Vector Graphics (SVG) è un linguaggio XML per descrivere grafici. |
ECMA-262 |
ECMA |
Dicembre 1999 (3^ ed.) |
Il linguaggio JavaScript standard. |
Enunciato: Non è consentito l'uso dei frame nella realizzazione di nuovi siti.
In sede di prima applicazione, per i siti esistenti già realizzati con frame, è consentito l'uso di HTML 4.01 o XHTML 1.0 con DTD frameset con le seguenti avvertenze:
Riferimenti WCAG 1.0: 12.1, 12.2
Riferimenti Sec. 508: 1194.22 (i)
Enunciato: Fornire una alternativa testuale equivalente per ogni oggetto non testuale presente in una pagina e assicurarsi che quando cambia dinamicamente il contenuto non testuale di un oggetto vengano aggiornati anche i suoi equivalenti. L'alternativa testuale equivalente di un oggetto non testuale deve essere commisurata alla funzione esercitata dall'oggetto nello specifico contesto.
Riferimenti WCAG 1.0: 1.1,6.2
Riferimenti Sec. 508: 1194.22 (a)
Commenti:
Enunciato: Assicurarsi che tutta l'informazione e tutte le funzionalità veicolate dal colore siano disponibili anche senza l'uso dello stesso.
Riferimenti WCAG 1.0: 2.1
Riferimenti Sec. 508: 1194.22 (c)
Enunciato: Evitare oggetti e scritte lampeggianti o in movimento le cui frequenze di funzionamento possono provocare disturbi da epilessia fotosensibile, disturbi della concentrazione o che possono causare il malfunzionamento delle tecnologie assistive. Quando le esigenze informative richiedono comunque il loro utilizzo, avvisare l'utente del rischio e predisporre metodi che consentano di evitare tali oggetti.
Riferimenti WCAG 1.0: 7.1, 7.2, 7.3
Riferimenti Sec. 508: 1194.22 (j)
Commenti: Il requisito intende riferirsi ai problemi legati all'uso di oggetti in movimento (testuali e no). Tre sono i problemi individuati:
Esigenze informative: ci si riferisce al caso di pagine che mostrino esempi di cattivo utilizzo di oggetti in movimento, per spiegare ad esempio il significato del presente requisito, oppure di pagine che mostrino esempi di arte visiva con oggetti in movimento.
Enunciato: Assicurarsi che il contenuto informativo (foreground) e lo sfondo (background) siano distinguibili, per mezzo di un sufficiente contrasto nel caso di testo oppure di differenza di livello sonoro in caso di parlato con sottofondo musicale. Un testo in forma di immagine è sconsigliato in genere ma, se non evitabile, deve essere realizzato con gli stessi criteri di distinguibilità indicati in precedenza, tenendo conto che in una immagine il contrasto e le dimensioni dei caratteri non sono modificabili dall'utente.
Riferimenti WCAG 1.0: 2.2
Riferimenti Sec. 508: non presente
Commenti: Sufficiente contrasto visivo: definito mediante l'algoritmo indicato nel paragrafo 3.2 dedicato alla Metodologia per la verifica tecnica.
Enunciato:Utilizzare mappe immagine sensibili di tipo lato client piuttosto che lato server, eccetto il caso in cui le zone sensibili non possano essere definite con una forma geometrica valida.
Riferimenti WCAG 1.0: 9.1
Riferimenti Sec. 508: 1194.22 (f)
Enunciato: Se sono utilizzate mappe immagine lato server, fornire i collegamenti di testo alternativi necessari ad ottenere tutte le informazioni o i servizi raggiungibili tramite l'interazione con la mappa.
Riferimenti WCAG 1.0: 1.2
Riferimenti Sec. 508: 1194.22 (e)
Enunciato:Usare elementi (marcatori) ed attributi per descrivere i contenuti e per identificare le intestazioni di righe e colonne all'interno di tabelle di dati.
Riferimenti WCAG 1.0: 5.1, 5.5, 5.6
Riferimenti Sec. 508: 1194.22 (g)
Enunciato: Usare elementi (marcatori) per associare le celle di dati e le celle di intestazione nelle tabelle di dati che hanno due o più livelli logici di intestazione di righe o colonne.
Riferimenti WCAG 1.0: 5.2
Riferimenti Sec. 508: 1194.22 (h)
Enunciato: Usare i fogli di stile per controllare la presentazione dei contenuti e organizzare le pagine in modo che possano essere lette anche quando i fogli di stile siano disabilitati o non supportati.
Riferimenti WCAG 1.0: 3.3, 6.1
Riferimenti Sec. 508: 1194.22 (d)
Enunciato: La presentazione e i contenuti testuali di una pagina devono potersi adattare all'interfaccia utilizzata dall'utente senza sovrapposizione degli oggetti presenti o perdita di informazioni tali da rendere incomprensibile il contenuto, anche in caso diridimensionamento, ingrandimento o riduzione dell'area di visualizzazione e/o dei caratteri rispetto ai valori di default di tali parametri.
Riferimenti WCAG 1.0: 3.4
Riferimenti Sec. 508: non presente
Commenti: Interfaccia utilizzata dall'utente: quella relativa al Personal Computer.
Valori di default dell'intefaccia: valori di fabbrica del Personal Computer.
Enunciato: Qualora si utilizzino le tabelle a scopo di impaginazione:
Riferimenti WCAG 1.0: 5.3, 5.4
Riferimenti Sec. 508: non presente
Enunciato: Nei moduli (form), associare in maniera esplicita le etichette ai loro controlli, posizionandole in modo da agevolare la compilazione dei campi a chi utilizza le tecnologie assistive.
Riferimenti WCAG 1.0: 10.2, 12.4
Riferimenti Sec. 508: 1194.22 (n)
Enunciato: Assicurarsi che le pagine siano utilizzabili quando script, applet, o altri oggetti di programmazione sono disabilitati oppure non supportati. Se questo non è possibile:
Riferimenti WCAG 1.0: 6.3
Riferimenti Sec. 508: 1194.22 (l),1194.22 (m)
Enunciato: Assicurarsi che i gestori di eventi che attivano script, applet oppure altri oggetti di programmazione o che possiedono comunque una loro specifica interfaccia, siano indipendenti da uno specifico dispositivo di input.
Riferimenti WCAG 1.0: 6.4, 9.2
Riferimenti Sec. 508: 1194.22 (l),1194.22 (m)
Enunciato: Fare in modo che le funzionalità e le informazioni veicolate per mezzo di oggetti di programmazione, oggetti che utilizzino tecnologie non definite da grammatiche formali pubblicate, script e applet siano direttamente accessibili o compatibili con le tecnologie assistive.
Riferimenti WCAG 1.0: 8.1
Riferimenti Sec. 508: 1194.22 (l), 1194.22 (m)
Enunciato: Qualora un filmato o una presentazione multimediale temporizzata siano indispensabili alla informazione fornita o alservizio erogato, sincronizzare con essi l'alternativa testuale equivalente, in forma di sotto-titolazione o descrizione vocale, oppure associarvi un riassunto o una semplice etichetta, a seconda del livello di importanza e delle difficoltà di realizzazione nel caso di presentazioni in tempo reale.
Riferimenti WCAG 1.0: 1.4
Riferimenti Sec. 508: 1194.22 (b)
Enunciato: Rendere chiara la destinazione di ogni collegamento ipertestuale (link) con testi significativi anche se letti fuori dal loro contesto oppure associare ai collegamenti testi alternativi che siano a loro volta esplicativi della destinazione del collegamento. Prevedere meccanismi che consentano di evitare letture ripetitive di sequenze di collegamenti comuni a più pagine.
Riferimenti WCAG 1.0: 13.1, 13.6
Riferimenti Sec. 508: 1194.22 (o)
Enunciato: Qualora per la fruizione di un servizio erogato in una pagina sia previsto un determinato intervallo di tempo per il compimento di determinate azioni, è necessario avvertire di ciò l'utente, indicando anche il tempo massimo utile e fornendo eventuali alternative per fruire del servizio stesso.
Riferimenti WCAG 1.0: non presente
Riferimenti Sec. 508: 1194.22 (p)
Enunciato: Fare in modo che i collegamenti presenti in una pagina siano selezionabili e attivabili tramite comandi da tastiera o tecnologia in emulazione di tastiera o tramite sistemi di puntamento diversi dal mouse. In particolare:
Riferimenti WCAG 1.0: non presente
Riferimenti Sec. 508: non presente
Enunciato: In sede di prima applicazione, per i siti esistenti, in ogni pagina che non può essere ricondotta al rispetto dei presenti requisiti, fornire un collegamento a una pagina che li rispetti, contenga informazioni e funzionalità equivalenti, e sia aggiornata con la stessa frequenza della pagina originale, evitando la creazione di pagine di solo testo. Il collegamento alla pagina accessibile deve essere proposto come scelta in modo evidente all'inizio della pagina non accessibile.
Riferimenti WCAG 1.0: 11.4
Riferimenti Sec. 508: 1194.22 (k)