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http://www.w3.org/ — 11 Maggio 2010 — Oggi il W3C ha annunciato un potente strumento per la gestione dei processi XML-rich come i processi di business usati in ambiente aziendale. La specifica “XProc: An XML Pipeline Language,” sostituisce un framework standard per comporre processi XML. Ciò semplifica l'automazione, la sequenzalizzazione e la gestione di elaborazioni complesse che coinvolgono XML migliorando le tecnologie esistenti ampiamente adottate in ambiente aziendale.
XML, l'Extensible Markup Language, è un pilastro degli attuali processi di elaborazione aziendale, che è usato per memorizzare, trasformare, e scambiare una vasta gamma di informazioni, dalle dichiarazioni dei redditi ai livelli del carburante nei serbatoi. Diversi processi di business possono essere modellati come una serie di operazioni, ciascuna delle quali prevede XML in input o in output. Le aziende usano questi modelli per diversi scopi, come per garantire che i controlli di qualità siano rispettati o per redigere report di conformità.
Il W3C ha pubblicato il primo standard XML nel 1998. Da allora in poi il W3C ha standardizzato una serie di operazioni di base su XML tra cui validazione (Schema language), query (XQuery), trasformazione (XSLT), e linking (XLink). I processi di business combinano e si basano su queste operazioni di base, ma non c'è stato uno standard per descrivere sequenze del genere. Al contrario, sono state utilizzate soluzioni ad-hoc, che non sono facilmente condivisibili (ad esempio, con gli altri in una catena di approvvigionamento) che non beneficiano di strumenti di larga diffusione o supporto.
“XML è estremamente versatile,” ha detto Norman Walsh, Mark Logic, e uno dei co-editori della specifica. “Senza esitazione potrei citare modi standard per immagazzinare, validare, interrogare, trasformare, includere, etichettare, e collegare XML. Ciò che non abbiamo avuto finora è un modo standard per descrivere come combinarli per ottenere una qualunque determinata azione. Questo è ciò che offre XProc.”
XProc potrebbe essere usato, per esempio, per mettere in sequenza il seguente insieme di operazioni: (1) ricevuto un feed di notizie (2) ogni volta che è menzionata un'azienda , usare un Web service per contattare la borsa, poi (3) inserire il prezzo attuale delle azioni nel feed e (4) inserire l'informazione di background che è stata estratta dal database relativa all'azienda. Successivamente, questo feed arricchito potrebbe essere presentato in modi diversi a più utenti sia (5) per la stampa che (6) con un form interattivo cosicché le persone possano acquistare quote on-line. In questo scenario, XProc controlla una serie di processi che potrebbero essere implementati utilizzando altri standard quali XQuery, XSLT, XSLT-FO, XForms, e HTML.
Poiché le descrizioni XProc sono in XML, le persone possono utilizzare immediatamente gli strumenti XML per generare, trasformare, e validarli.
“Elaborare XML come XML è un design pattern estremamente potente, e XProc rende questo facile ed affascinante,” ha detto Henry Thompson, Università di Edinburgo e uno dei co-editori di questa specifica. “XProc esemplifica ciò che il W3C sa fare meglio: noi abbiamo considerato le prassi esistenti — le persone hanno finora utilizzato un numero di linguaggi XML-based simili-ma-differenti — e noi abbiamo prodotto uno standard su cui vi è consenso, creando interoperabilità e massa critica.”
XProc è supportato da una suite di test che copre tutti i passaggi obbligatori e facoltativi di un linguaggio così come tutti gli errori statici e dinamici.
Il World Wide Web Consortium (W3C) è un consorzio industriale internazionale in cui i membri, uno staff a tempo pieno e il pubblico lavorano congiuntamente per sviluppare gli standard Web. Il W3C persegue la sua missione essenzialmente mediante la creazione di standard Web e linee guida progettate per assicurare la crescita a lungo termine del Web. Oltre 350 organizzazioni sono Membri del Consorzio. Il W3C è guidato congiuntamente dal MIT Computer Science and Artificial Intelligence Laboratory (MIT CSAIL) negli USA, European Research Consortium for Informatics and Mathematics (ERCIM) con sede amministrativa in Francia e Keio University in Giappone, ed ha Uffici in tutto il mondo. Per ulteriori informazioni: http://www.w3.org/